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ONDE DI FORMA

 

Tutte le onde elettromagnetiche, tra cui le onde cosmiche, le onde sonore, fino alle energie più sottili, comprese quelle emesse dall'attività cerebrale (onde P o pensiero) ed altre, non tutte misurabili da strumentazioni scientifiche, sono anche "onde di forma". Queste, come dice la parola, sono prodotte dalla specifica forma di tutti i corpi, di tutti gli oggetti, dalle forme geometriche, dai disegni, dai simboli.


Tutto ciò che è, si tratti di materia, energia o informazione, ha forma. Tutto ciò che ha forma è anche "onda di forma". La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma anche una vibrazione dovuta alla sua forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria, e che è stata battezzata “emissione ad onde di forma”, termine oggi usato comunemente da tutti i radiestesisti. La lunghezza d’onda delle onde di forma è infinitesimale, dell’ordine degli angstrom, molto vicina a quella delle cellule.  E' microscopicamente corta, ma possiede proprietà fantastiche: trasportata dalle più corte onde portanti naturali può fare il giro della Terra in qualche frazione di secondo.
Queste vibrazioni sono generalmente definite "onde di forma'', che nascono da vere e proprie "vibrazioni da forma", e sono generate dall'energia emessa da grafici piu o meno complessi o sovrapposti in forma tridimensionale come rappresentato da questo esempio:

Moderne conferme: la rifrazione angolare

Tratto da "Aura Mundi" nel luglio agosto del 2010

In Francia ed in Belgio lo studio delle onde di forma ha conosciuto un forte sviluppo ad opera soprattutto dei due ricercatori francesi Chaumery e De Belizal, del fisico Louis Turenne, e dei fratelli Servranx. Grazie ai loro studi, questi scienziati hanno appurato che le figure geometriche, se orientate al nord magnetico terrestre, possono assorbire ed emettere il flusso magnetico della Terra.
La capacità di emissione di figure geometriche riprodotte in grafici, deriva dal fatto che la materia emette, oltre alla vibrazione causata dal movimento atomico, anche un’effusione energetica dovuta alla sua specifica forma correlata alla rifrazione angolare e chiamata "emissione ad onde di forma". Tale emissione possiede una lunghezza d'onda molto corta, come quella delle cellule, ed è fortemente sensibile all’energia del pensiero, la quale è in grado di amplificare e potenziare la valenza energetica dei grafici.
Ma lo studio delle forme e delle loro caratteristiche ha condotto alla scoperta, di cui già parlavano gli antichi Egizi e Greci, dello stretto legame esistente tra la geometria ed il suono, come è desumibile dal fatto che gli intervalli matematici della scala musicale sono sottoposti alle leggi geometriche. Ciò fu ulteriormente confermato dalle sperimentazioni realizzate dal musicista e fisico Ernst Chladni, basate sulla creazione di forme (chiamate "figure di Chladni") su uno strato di sabbia grazie alle vibrazioni sonore del violino, i cui risultati furono pubblicati nel 1787 nella sua opera “Scoperte sulla teoria dei suoni”. Più tardi, nel 1967, ciò fu avallato dal fisico e medico Hans Jenny che dette origine alla scienza nota come Cimatica, vale a dire lo studio delle forme d’onda, la cui base è la relazione che lega la forma alla frequenza dell’energia, rapporto grazie al quale la forma di ogni cosa esistente deriva da legami energetici aventi una determinata frequenza vibratoria di base.
Hans Jenny, tramite la trasmissione del suono attraverso sostanze agevolmente deformabili, come il gesso, il sale, provò che ogni materiale sotto l’azione di una determinata vibrazione, acquisisce una specifica forma esattamente connessa alla frequenza d’onda che lo ha attraversato. Egli pervenne al risultato consistente nel fatto che basse frequenze originano forme basilari come i cerchi, mentre frequenze più alte creano figure sempre più composite alla stregua dei tetraedri, dei mandala e delle configurazioni pitagoriche.